SECONDO LA LEGGENDA, A INVENTARE I GIOCHI OLIMPICI FU L’IMBATTIBILE ERCOLE, ORMAI STANCO DI MOSTRI E “FATICHE”. Da allora, le Olimpiadi antiche e, secoli dopo, quelle moderne, hanno visto scendere in campo atleti e atlete altrettanto mitici. Dal sette volte vittorioso Milone, tanto forte da riuscirea trasportare un toro sulle spalle, al maratoneta “Spiridione”, che vinceva pur fermandosi a bere un bicchiere di vino nel bel mezzo della gara, fino a Ondina Valla, la prima donna italiana a conquistare una medaglia d’oro. Storie emozionanti e aneddoti curiosi, rivissuti dai ragazzi e dalle ragazze della Melloni e della Sassi, alle prese questa volta con un’insolita ed entusiasmante staffetta... “La corona d’ulivo posta sul capo dei vincitori garantiva loro qualcosa di più della ricchezza: la fama, il rispetto e l’immortalità del ricordo”.