In un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere, questo libro fornisce una congrua immagine –in termini letterari - di quanto la cronaca giornalmente ci informa: stupri, violenze psicologiche, casi di abuso, stalking serrato, minacce sino ad arrivare all’epilogo più truce, la morte. Con un metro poetico equilibrato ricco di anafore e tautologie e un utilizzo lessicale di terminologie tecnicamente avulse al genere di riferimento, la Nostra ci parla di storie vissute e di storie degli altri, di amare vicende di dolore ed emarginazione domestica dove l’uomo prevarica accecato dalla gelosia o semplicemente si veste da bestia feroce per appropriarsi della donna come una preda. (Lorenzo Spurio)