Negli anni in cui si svolse l'operato del grande capitano italiano si formò la tradizione dell'esercito asburgico e in particolare della cavalleria, nella quale il reggimento di dragoni appartenuto al principe Eugenio mantenne il nome del suo colonnello fino al 1918, onore riservato a nessun altro soldato nella storia d'Austria. Per la prima volta riunite in un solo saggio l'organizzazione, le uniformi, le insegne e la storia di tutti i reparti a cavallo di Casa d'Austria e della Reichsarm_e negli anni delle guerre contro l'Impero Ottomano e la Francia del Re Sole.