Al bar Kaos, si intrecciano le storie di vita di tante persone. Ognuno ha i propri pensieri, ognuno ha i propri problemi. Un crocevia di varia umanità, un affresco di personaggi che lascia intendere che ognuno di loro possiede storie interessanti da raccontare. Sfilate di solitudini umane, di fallimenti, tormenti ma anche sorrisi e speranza, si alternano ai tavoli di un bar, luogo della socialità e dell’allegria, e ci suggeriscono come in realtà molti di noi per la maggior parte del tempo indossino una maschera, per celare un’identità o una ferita con cui si fa fatica talvolta a convivere. Quindici racconti che ci fanno riflettere sulla vita, sui suoi casi tanto vari e diversi, sulle diverse esperienze delle persone, ciascuna con il proprio Kaos dentro di sé. Per la mitologia greca, come spiega il gestore del bar, il kaos indicava infatti lo spazio aperto, il vuoto da cui tutto ha avuto inizio. Un vuoto riempito di storie.