Quante possibilità ci sono che le esistenze di due persone, sfioratesi appena in un giorno di pioggia, si incrocino per caso una seconda volta? Cosí poche da essere statisticamente irrilevanti, direbbe la scienza. Eppure ad Anna e Marco questo accade e riaccade. Ed entrambi si chiedono se a riavvicinarli di continuo sia un algoritmo, il destino o invece un sentimento tanto forte da resistere alle fughe improvvise, agli scontri, alla routine, alle incomprensioni e al dolore.
Spostandosi avanti e indietro sulla linea delle loro esistenze, Paolo Genovese racconta gli istanti perfetti e i drammi di una storia d'amore bellissima, che sfida il tempo, fa riflettere e infine commuove. Una storia d'amore che solo due supereroi possono vivere.
- Ventitre secondi.
- Cosa?
- Siamo stati in silenzio ventitre secondi.
Marco ride e beve ancora.
- Di solito questi calcoli li faccio io.
- Dopo quanti secondi è crisi? - chiede Anna, diretta.
- Dipende.
- Da cosa?
- Dipende dal tipo di silenzio. C'è il silenzio della routine, quello della calma, quello della noia, quello complice.
- Il nostro qual è? - domanda lei a bruciapelo.
- A te quale spaventa?